Coming out lavorativo

Coming out lavorativo. Il motivo per cui ho scelto di non lavorare più nel pubblico, nel 2019, oltre ai compensi orari di anno in anno più bassi (sono arrivata a percepire meno di quello che percepirebbe una colf) è che gradatamente, anno dopo anno, le aule di coordinatori, infermieri, oss e medici che mi trovavo…

Parliamo di giochi

Ieri sono stata intervistata da Marco Mengoli per il podcast “Aspettando il Giannizzero Nero”. Abbiamo parlato di giochi di ruolo applicati alla formazione e alla didattica oltre che al progetto Psicodixit che mi vede insieme a Simona Martini tenere incontri di formazione all’uso delle immagini in diversi contesti di intervento psicologico, didattico, educativo e di…

Le carte Dixit nel setting di coppia

Sabato 17.04.2021 dalle 09:00 alle 13:00 su Zoom si terrà il quarto del ciclo di incontri dedicati all’uso delle carte Dixit nelle pratiche psicologiche, mediche, educative e di formazione e mediazione.  Questa vota parleremo di coppia e di come questo prezioso strumento può essere usato per facilitare la comunicazione e l’espressione di sé anche in…

Segnale d’aiuto #SignalForHelp: cosa fare?

Durante il lockdown del 2020, una fondazione canadese femminista ha diffuso un gesto della mano per segnalare un abuso domestico, anche in presenza dell’aggressore. Lo vedete nell’immagine sotto presa direttamente dal loro sito. Secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) la violenza domestica è un fenomeno molto diffuso che riguarda ogni forma di abuso psicologico, fisico,…

Guardarsi con altri occhi

Non riconoscersi, scegliere di “cambiare sguardo” e specchiarsi negli occhi di chi ci ama sono tre passi fondamentali alla ricerca della stima di sé, come illustra la bravissima disegnatrice Valentina Masotti. Sembra semplice ma non è un percorso facile. Non sempre ci si accorge della propria percezione distorta di sé: la nostra immagine è costituita…

“Ricerca di libertà”

Il gruppo di psicodramma del mercoledì è approdato in quello spazio virtuale fatto di schermi, luci artificiali, problemi di connessione e molte frasi del tipo “non ti sento bene” – “Annalisa sei sparita” – “Caio, sei in stop”… in una nuova quotidianità e una nuova intima condivisione che permette ad ognuno di mostrare un frammento…